Livorno_Palazzo_Comunale_plaque_01.JPG
Description Livorno Palazzo Comunale plaque 01.JPG |
English:
Italy
,
Livorno
, Piazza del Municipio. The right plaque placed on the front of
Palazzo Comunale (Livorno)
to remember the naval victory in the
World War I
on November 12, 1918.
|
Date | |
Source | Own work |
Author | Piergiuliano Chesi |
Permission
( Reusing this file ) |
Piergiuliano Chesi, the copyright holder of this work, hereby publishes it under the following license:
This file is licensed under the
Creative Commons
Attribution 3.0 Unported
license.
Attribution:
Piergiuliano Chesi
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Camera location | 43° 33′ 07.61″ N, 10° 18′ 31.79″ E | View this and other nearby images on: OpenStreetMap | 43.552114; 10.308830 |
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BOLLETTINO DELLA VITTORIA NAVALE
Comando in Capo delle Forze Navali mobilitate
Ordine del giorno n. 38
Marinai:
La guerra marittima condotta in Adriatico in
unione a reparti degli Alleati e degli Stati Uniti
col più costante e sagace ardimento nella ricerca
dell'avversario in mare aperto e dentro i muniti porti
è finita entro Pola con uno dei più luminosi esempi
dell'eroismo italiano.
Dal primo all'ultimo giorno, Voi avete perseverato
in una lotta senza tregua supplendo al difetto dei
mezzi ed alla gravità dei molteplici compiti, con una
vigoria, con una audacia sempre più pronte e ferme.
Tutti gli italiani conoscono i nomi dei singoli eroi e
delle vittorie fulminee, ma non a tutti è nota l'opera
silenziosa, aspra, generosa, compiuta in ogni ora, in
ogni evento, in ogni fortuna, quando solamente una
assoluta dedizione al dovere poteva superare l'im-
parità delle condizioni e la durezza degli ostacoli.
Sappia oggi la Patria, di quanti sforzi ed eroismi
ignoti è fatta questa sua immensa Gloria. Consideri
come due volte la Vittoria abbia preso il volo e
l'augurio dal gorgo ove le più potenti navi nemiche
scomparivano: da Premuda al Piave, da Pola a Trieste
e Trento.
La grande nave colata a picco nel porto di Pola
fu più che un presagio.
Nel suo nome stesso ostentava la vecchia men-
zogna delle forze, non riunite ma coatte. La duplice
dissoluzione è avvenuta. Come più non esiste l'eser-
cito, così la flotta Imperiale non esiste più.
Onore sempre a Voi tutti onesti e prodi Marinai
d'Italia.
Brindisi, XII novembre MCMXVIII
Il Comandante in Capo
delle Forze Navali Mobilitate
THAON DI REVEL
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BOLLETTINO DELLA VITTORIA NAVALE
Comando in Capo delle Forze Navali mobilitate
Ordine del giorno n. 38
Marinai:
La guerra marittima condotta in Adriatico in
unione a reparti degli Alleati e degli Stati Uniti
col più costante e sagace ardimento nella ricerca
dell'avversario in mare aperto e dentro i muniti porti
è finita entro Pola con uno dei più luminosi esempi
dell'eroismo italiano.
Dal primo all'ultimo giorno, Voi avete perseverato
in una lotta senza tregua supplendo al difetto dei
mezzi ed alla gravità dei molteplici compiti, con una
vigoria, con una audacia sempre più pronte e ferme.
Tutti gli italiani conoscono i nomi dei singoli eroi e
delle vittorie fulminee, ma non a tutti è nota l'opera
silenziosa, aspra, generosa, compiuta in ogni ora, in
ogni evento, in ogni fortuna, quando solamente una
assoluta dedizione al dovere poteva superare l'im-
parità delle condizioni e la durezza degli ostacoli.
Sappia oggi la Patria, di quanti sforzi ed eroismi
ignoti è fatta questa sua immensa Gloria. Consideri
come due volte la Vittoria abbia preso il volo e
l'augurio dal gorgo ove le più potenti navi nemiche
scomparivano: da Premuda al Piave, da Pola a Trieste
e Trento.
La grande nave colata a picco nel porto di Pola
fu più che un presagio.
Nel suo nome stesso ostentava la vecchia men-
zogna delle forze, non riunite ma coatte. La duplice
dissoluzione è avvenuta. Come più non esiste l'eser-
cito, così la flotta Imperiale non esiste più.
Onore sempre a Voi tutti onesti e prodi Marinai
d'Italia.
Brindisi, XII novembre MCMXVIII
Il Comandante in Capo
delle Forze Navali Mobilitate
THAON DI REVEL